Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Ăš uno dei due strumenti del programma Next Generation EU, un programma di portata e ambizioni inedite.
Cosa Ăš il PNRR?
LâUnione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU, un programma di portata e ambizioni inedite, che prevede investimenti e riforme per:
âą accelerare la transizione ecologica e digitale;
âą migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori;
âą conseguire una maggiore equitĂ di genere, territoriale e generazionale.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Ăš uno dei due strumenti del programma Next Generation EU. Per lâItalia le risorse stanziate nel PNRR sono pari a 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021-2026, delle quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto.
Il Pnrr: maggiori informazioni
La pandemia di Covid-19 Ăš sopraggiunta in un momento storico in cui era giĂ evidente e condivisa la necessitĂ di adattare lâattuale modello economico verso una maggiore sostenibilitĂ ambientale e sociale. Nel dicembre 2019, la Presidente della Commissione europea ha presentato lo European Green Deal che intende rendere lâEuropa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. La pandemia, e la conseguente crisi economica, hanno spinto lâUE a formulare una risposta coordinata a livello sia congiunturale, con la sospensione del Patto di StabilitĂ e ingenti pacchetti di sostegno allâeconomia adottati dai singoli Stati membri, sia strutturale, in particolare con il lancio a luglio 2020 del programma Next Generation EU (NGEU). Il NGEU segna un cambiamento epocale per lâUE. La quantitĂ di risorse messe in campo per rilanciare la crescita, gli investimenti e le riforme ammonta a 750 miliardi di euro, dei quali oltre la metĂ , 390 miliardi, Ăš costituita da sovvenzioni. Le risorse destinate al Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF), la componente piĂč rilevante del programma, sono reperite attraverso lâemissione di titoli obbligazionari dellâUE, facendo leva sullâinnalzamento del tetto alle Risorse Proprie. Queste emissioni si uniscono a quelle giĂ in corso da settembre 2020 per finanziare il programma di âsostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in unâemergenzaâ (Support to Mitigate Unemployment Risks in an Emergency â SURE). Lâiniziativa NGEU canalizza notevoli risorse verso Paesi quali lâItalia che, pur caratterizzati da livelli di reddito pro capite in linea con la media UE, hanno recentemente sofferto di bassa crescita economica ed elevata disoccupazione. Il meccanismo di allocazione tra Stati Membri riflette infatti non solo variabili strutturali come la popolazione, ma anche variabili contingenti come la perdita di prodotto interno lordo legato alla pandemia. I fondi del NGEU possono permettere al nostro Paese di rilanciare gli investimenti e far crescere lâoccupazione, anche per riprendere il processo di convergenza verso i Paesi piĂč ricchi dellâUE.
Lâaccesso ai finanziamenti del dispositivo europeo di Ripresa e Resilienza (RRF) Ăš condizionato al fatto che i Piani nazionali (PNRR) includano misure che concorrano concretamente alla transizione ecologica per il 37% delle risorse e che, in nessun caso, violino il principio del Do No Significant Harm (DNSH), ossia non devono arrecare un danno significativo allâambiente (Regolamento UE 2021/241).
Gli interventi del PNNR non devono arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
âą mitigazione dei cambiamenti climatici;
âą adattamento ai cambiamenti climatici;
âą uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
âą transizione verso lâeconomia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
âą prevenzione e riduzione dellâinquinamento dellâaria, dellâacqua o del suolo;
âą protezione e ripristino della biodiversitĂ e della salute degli eco-sistemi.
Le missioni
| Il PNRR si articola in 6 missioni.
Le risorse richieste per il Dispositivo per |
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Fonte: Italia Domani
Le missioni si suddividono in 16 componenti funzionali a realizzare gli obiettivi economico-sociali definiti nella strategia del Governo.
I progetti
Pagina aggiornata il 26/01/2024


